Diccionario panhispánico del español jurídico

1 de 1 copias disponibles

L'impatto del principio del pareggio bilancio sull’autonomia finanziaria regionale in Italia

por Ciaralli, Carlo Alberto

Artículo
ISSN: 1886-6212
Madrid Iustel 2018
Ver otros artículos del mismo número: 27

La grave crisi economico – finanziaria, deflagrata negli Stati Uniti a partire dal 2007 quale crisi dei debiti privati si è progressivamente estesa, con un vero e proprio effetto di “contagio”, agli Stati d’Europa, in particolare l’area euromediterranea, sotto forma di crisi dei debiti sovrani. Gli Stati membri dell’eurozona, così come la stessa Unione europea, si sono trovati pressoché impreparati nel fronteggiare una crisi che sembra, ad oggi, non allentare la sua morsa. La competenza degli Stati dell’euro zona in materia di politica economica si innesta profondamente nel processo di cessione della sovranità alle Istituzioni dell’Unione, come risultato di un lungo processo che vide i suoi punti di svolta nell’approvazione, nel 1992, del Trattato di Maastricht e nell’adozione, nel 1997, del Patto di Stabilità e Crescita, intensificatosi successivamente con l’entrata in vigore del Trattato sul Funzionamento dell’Unione europea, nel 2009. Gli Stati membri, dovendo rispondere delle obbligazioni contratte in sede europea, hanno il precipuo compito di garantire la corretta applicazione ed il rispetto della disciplina sovranazionale in ambito interno, svolgendo la funzione di “sorveglianti” nei confronti dei piani intermedi in cui si dipana l’architettura organizzativa statale. La crisi economico – finanziaria è stata l’occasione per lo Stato per riacquisire un ruolo preponderante nell’architettura costituzionale della Repubblica. Non ha pertanto destato particolare sorpresa il fatto che la legge costituzionale 1/2012, introduttiva in Costituzione del principio del c.d. pareggio (rectius: equilibrio) di bilancio, vincolando tutte le amministrazioni pubbliche e gli enti di autonomia ad una stretta osservanza degli obblighi derivanti dall’Unione europea in tema di politiche di bilancio e di finanza pubblica, abbia trasferito la materia “armonizzazione dei bilanci pubblici” dalla competenza concorrente (meglio detto, ripartita) tra lo Stato e le Regioni alla competenze esclusiva dello Stato (art. 117, comma 2, Cost.). Le Regioni e gli Enti locali sono chiamati a svolgere un ruolo di primo piano nell’attuazione degli obblighi derivanti dall’adesione dell’Italia all’Unione europea ed alla zona euro. I loro bilanci, infatti, devono rispettare i parametri imposti allo Stato dalle Istituzioni sovranazionali e dallo Stato con la riforma costituzionale del 2012.

The severe economic and financial crisis, exploded in the United States since 2007 as crisis of private debt, has gradually expanded, into the States of Europe, especially in the Euro-Mediterranean area, in the form of sovereign debt crisis. The Member States, as well as the European Union, found themselves practically unfit to manage this crisis. Conditioning measures on national economic policies decided by EU institutions, were more and more implemented by the Maastricht Treaty in 1992, the adoption, in 1997, of the Stability and Growth Pact, and even intensified through the Treaty on the Functioning of the European Union, in 2009. The Member States, facing rules and obligations at European level, have the specific task of ensuring the correct application and respect of supranational regulation in their legal systems, carrying out the function of "supervisors" towards intermediate levels in which the national legal organization is organized. The Italian Constitutional Law 1/2012, introducing the balanced budget rule, binds all public authorities and regional governments to a strict observance of the obligations arising from the European Union in the field of fiscal policy and public finance. Moreover, this constitutional reform has transferred the competence called “harmonization of public accounts” from the concurrent competence (better said, divided) between Central State and Regions to the exclusive competence of the State. The Regions and other local authorities are, insofar, now called to play an important role in implementing these obligations set by the European Union. Their budgets have indeed to respect the balances imposed on each Country by supranational institutions as well as those designed by the State on account of the 2012 constitutional reform.

Tabla de Contenidos

1. LA CRISIS ECONÓMICA Y FINANCIERA EN EL ÁMBITO DE LA UE.
2. LA INTRODUCCIÓN DEL PRINCIPIO DE UN PRESUPUESTO EQUILIBRADO EN LA CONSTITUCIÓN: LA REFORMA DEL ARTÍCULO 81
3. LA IMPLEMENTACIÓN DE LA REFORMA CONSTITUCIONAL: LA LEY DE 24 DE DICIEMBRE DE 2012, N. 243.
3.1. El saldo de los presupuestos y la contribución a la sostenibilidad de la deuda pública de las Administraciones Públicas.
3.2. El saldo de los presupuestos y la contribución a la sostenibilidad de la deuda pública de las Regiones y las Autoridades Locales.
3.3. La oficina de presupuesto parlamentario
4. EL "PRESUPUESTO REGIONAL CONSOLIDADO".
5. CONCLUSIONES.


  • Formato: PDF
  • Tamaño: 583 Kb.

Agregar valoración

Para este apartado es necesario identificarse mediante la opción "Acceso" en el menú superior

La grave crisi economico – finanziaria, deflagrata negli Stati Uniti a partire dal 2007 quale crisi dei debiti privati si è progressivamente estesa, con un vero e proprio effetto di “contagio”, agli Stati d’Europa, in particolare l’area euromediterranea, sotto forma di crisi dei debiti sovrani. Gli Stati membri dell’eurozona, così come la stessa Unione europea, si sono trovati pressoché impreparati nel fronteggiare una crisi che sembra, ad oggi, non allentare la sua morsa. La competenza degli Stati dell’euro zona in materia di politica economica si innesta profondamente nel processo di cessione della sovranità alle Istituzioni dell’Unione, come risultato di un lungo processo che vide i suoi punti di svolta nell’approvazione, nel 1992, del Trattato di Maastricht e nell’adozione, nel 1997, del Patto di Stabilità e Crescita, intensificatosi successivamente con l’entrata in vigore del Trattato sul Funzionamento dell’Unione europea, nel 2009. Gli Stati membri, dovendo rispondere delle obbligazioni contratte in sede europea, hanno il precipuo compito di garantire la corretta applicazione ed il rispetto della disciplina sovranazionale in ambito interno, svolgendo la funzione di “sorveglianti” nei confronti dei piani intermedi in cui si dipana l’architettura organizzativa statale. La crisi economico – finanziaria è stata l’occasione per lo Stato per riacquisire un ruolo preponderante nell’architettura costituzionale della Repubblica. Non ha pertanto destato particolare sorpresa il fatto che la legge costituzionale 1/2012, introduttiva in Costituzione del principio del c.d. pareggio (rectius: equilibrio) di bilancio, vincolando tutte le amministrazioni pubbliche e gli enti di autonomia ad una stretta osservanza degli obblighi derivanti dall’Unione europea in tema di politiche di bilancio e di finanza pubblica, abbia trasferito la materia “armonizzazione dei bilanci pubblici” dalla competenza concorrente (meglio detto, ripartita) tra lo Stato e le Regioni alla competenze esclusiva dello Stato (art. 117, comma 2, Cost.). Le Regioni e gli Enti locali sono chiamati a svolgere un ruolo di primo piano nell’attuazione degli obblighi derivanti dall’adesione dell’Italia all’Unione europea ed alla zona euro. I loro bilanci, infatti, devono rispettare i parametri imposti allo Stato dalle Istituzioni sovranazionali e dallo Stato con la riforma costituzionale del 2012.

The severe economic and financial crisis, exploded in the United States since 2007 as crisis of private debt, has gradually expanded, into the States of Europe, especially in the Euro-Mediterranean area, in the form of sovereign debt crisis. The Member States, as well as the European Union, found themselves practically unfit to manage this crisis. Conditioning measures on national economic policies decided by EU institutions, were more and more implemented by the Maastricht Treaty in 1992, the adoption, in 1997, of the Stability and Growth Pact, and even intensified through the Treaty on the Functioning of the European Union, in 2009. The Member States, facing rules and obligations at European level, have the specific task of ensuring the correct application and respect of supranational regulation in their legal systems, carrying out the function of "supervisors" towards intermediate levels in which the national legal organization is organized. The Italian Constitutional Law 1/2012, introducing the balanced budget rule, binds all public authorities and regional governments to a strict observance of the obligations arising from the European Union in the field of fiscal policy and public finance. Moreover, this constitutional reform has transferred the competence called “harmonization of public accounts” from the concurrent competence (better said, divided) between Central State and Regions to the exclusive competence of the State. The Regions and other local authorities are, insofar, now called to play an important role in implementing these obligations set by the European Union. Their budgets have indeed to respect the balances imposed on each Country by supranational institutions as well as those designed by the State on account of the 2012 constitutional reform.

Tabla de Contenidos

1. LA CRISIS ECONÓMICA Y FINANCIERA EN EL ÁMBITO DE LA UE.
2. LA INTRODUCCIÓN DEL PRINCIPIO DE UN PRESUPUESTO EQUILIBRADO EN LA CONSTITUCIÓN: LA REFORMA DEL ARTÍCULO 81
3. LA IMPLEMENTACIÓN DE LA REFORMA CONSTITUCIONAL: LA LEY DE 24 DE DICIEMBRE DE 2012, N. 243.
3.1. El saldo de los presupuestos y la contribución a la sostenibilidad de la deuda pública de las Administraciones Públicas.
3.2. El saldo de los presupuestos y la contribución a la sostenibilidad de la deuda pública de las Regiones y las Autoridades Locales.
3.3. La oficina de presupuesto parlamentario
4. EL "PRESUPUESTO REGIONAL CONSOLIDADO".
5. CONCLUSIONES.


  • Formato: PDF
  • Tamaño: 583 Kb.
  • Lectura offline protegida
  • Lectura online

Agregar valoración

Para este apartado es necesario identificarse mediante la opción "Acceso" en el menú superior