Il diritto di liberta religiosa nello spazio mediterraneo: primi appunti per una storia comune

Una diffusa vulgata assegna all'Europa e, in generale, all'"Occidente", il monopolio della "liberta religiosa" rappresentando la sponda Sud del mediterraneo, a maggioranza musulmana, come inevitabilmente arretrata e oscurantista in materia. Questo articolo intende presentare un quadro piu complesso. Da un lato, esso mostrera la difficolta perla "sponda cristiana" del Mediterraneo a concepire ed attuare un "diritto di liberta religiosa" effettivamente aperto alla "nuova" religiosita europea. Dall'altro, esso evidenzierà la differente storia dei rapporti tra sfere religiosa e política nella "sponda musulmana". Se l'Europa sta vivendo un lungo autunno, in cui le conquiste del costituzionalismo contemporaneo del secondo dopoguerra paiono messe in discussione, la "primavera araba", al contrario, ha messo in moto un processo costituzionale che
puo trasformare, in profondità, il "diritto di libertà religiosa" dei Paesi a maggioranza musulmana. In ogni caso, quella che e in gioco e una questione transmediterranea della cittadinanza costituzionale rispetto alla quale il "diritto di liberta religiosa" manifesta, ancora una volta, su entrambe le sponde, tutto il suo molo político.